Mercato Libero dell’Energia: tutte le Scadenze e le Date da Ricordare
30 novembre 2023
No alla proroga del mercato tutelato, dal 2024 si passerà al mercato libero: è quanto stabilito dal governo Meloni con l’approvazione in Cdm del decreto energia.
Agli italiani non resta quindi che prepararsi al cambiamento imminente. Il mercato libero dell’energia ha già delle scadenze in programma, e delle date che bisognerà ricordare per orientarsi verso le migliori offerte di fornitura domestiche.
Quando scade il termine per passare al mercato libero
La fine del mercato tutelato con tariffe bloccate e stabilite dallo Stato, scoccherà dalla mezzanotte del 10 gennaio 2024 per il gas, e dal 1° aprile 2024 per la luce.
Entro queste date, i cittadini dovranno stipulare un nuovo contratto di elettricità e gas scegliendo tra i tanti fornitori privati che operano nel mercato libero e concorrenziale. L’auspicio è che si diffonda maggiore consapevolezza nella scelta delle offerte e dei pacchetti, tanto che si prevedono rotazioni pubblicitarie per offrire maggiori opportunità di scelta.
Ma è importante ricordare che in Italia è in vigore il Codice del Consumo a tutela dei consumatori, con possibilità di esercitare il diritto di recesso (o di ripensamento) in qualsiasi momento, e senza dover giustificarne i motivi.
Inoltre, nel passaggio dal mercato tutelato, al libero, non è necessario comunicare disdetta all’attuale gestore tutelato. Saranno le aziende scelte, di luce e gas, a occuparsi di tutto. Ai consumatori non resta che leggere tutte le clausole con attenzione, e scegliere il piano più aderente ai propri bisogni.
Nel passaggio, e nella scelta, gli utenti devono solo comunicare i propri dati anagrafici, trasmettere i documenti d’identità richiesta, l’indirizzo per la fatturazione e l’attivazione, i codici identificativi POD e PDR; e l’email nel caso di bollette digitali e l’IBAN qualora si attivasse un contratto con pagamento bollette tramite conto corrente. Il passaggio al mercato libero non comporta costi, quindi è gratuito. Il passaggio non comporterà interruzioni di servizio, o penali da pagare per scadenze anticipate.
Quando conviene passare al mercato libero
Bisognerà stipulare nuovi contratti prima delle due scadenze del tutelato. Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, in una intervista si dice ottimista, e questo sarebbe il momento giusto per passare al mercato libero di luce e gas. Perché, spiega, “attualmente siamo in un buon momento”, inoltre “le quotazioni del gas sono notevolmente più basse rispetto allo stesso periodo di un anno fa”. A coloro che non attiveranno nuovi contratti entro il 10 gennaio e 1° aprile 2024, saranno assegnati gestori del Servizio a Tutele Graduali. Non ci saranno multe, sanzioni, o interruzioni di luce e gas in caso di mancata scelta entro le due date fissate.
Mercato libero, mercato tutelato: tutte le date da ricordare
Alcune categorie di consumatori ritenuti vulnerabili potranno confidare in un passaggio più soft. Infatti, un servizio a tutela graduale sarà garantito alle persone in difficoltà economica, agli over 75 anni, alle persone diversamente abili o pazienti che necessitano dell’utilizzo di terapie con apparecchi elettronici, ma anche i residenti in case allestite per emergenze calamitose.
A questi cittadini sarà consentito restare con bollette dell’elettricità sotto mercato tutelato ARERA. Essi passeranno in automatico al servizio a tutele graduali STG (Servizio a tutele graduali), una fase di transito che durerà 3 anni, fino al 2027. Per loro le bollette saranno automaticamente aggiornate, e non dovranno comunicare nulla.
Per quanto riguarda il gas, l’altra data da ricordare è quella del 1° gennaio 2024, e riguarda ancora le categorie vulnerabili. Allo scoccare del nuovo anno, questi utenti passeranno in regime “Placet Del. 100”, ossia un mercato libero ma ancora sotto controllo di ARERA. Questa fase durerà un anno. Ma entro il 1° gennaio 2025 anche loro dovranno decidere se lasciare tutto invariato, passando al regime di Placet ordinario, oppure entrare nel mercato libero del gas. Per tutti gli altri italiani, non vulnerabili, salvo cambi di programma da Roma e Bruxelles, per ora restano invariate le date del 10 gennaio 2024 (per il passaggio al mercato libero del gas), e del 1° aprile 2024 (per quello della luce).